mercoledì 28 novembre 2012

Le start-up innovative e gli incubatori d'impresa. Nuova linfa al sistema imprenditoriale italiano


La generazione degli startupper avanza a passo svelto. In un periodo storico come questo, c'è tanto bisogno di ingegno, quello che possono mettere sul campo i giovani imprenditori italiani che sull'onda lunga della crisi riescono a surfare egregiamente.
Nascono ogni giorno una miriade di piccole imprese nel campo della tecnologia e dell’innovazione e molte di queste sono guidate da ragazzi coscienti che ormai il posto fisso non è più la Terra Promessa. A questo proposito non posso che riportare le parole di uno di questi “giovani 3.0”, Max Ciociola, trentaquattrenne fondatore di musiXmatch che dice: “Il nostro obiettivo nella vita non è trovarci un lavoro, ma creare lavoro”.
È proprio questo  il terreno fertile per far fiorire l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, il periodo difficile aguzza l’ingegno e permette la creazione di svariati poli innovativi sparsi un po’ in tutto lo Stivale.
La creazione dei cosiddetti Incubatori d’imprese è la cartina tornasole di questo fenomeno, ma andiamo con ordine e cerchiamo di elencare quelle che sono le zone più calde del paese sul tema startup:
  • Torino: Il 10 novembre è partito iStarter, un progetto portato avanti da una quarantina di giovani con una età media di 32 anni, provenienti dai settori più disparati (dalla consulenza, alla finaza, all’industria ecc.) che mettono a disposizione degli aspiranti startupper 1.200 mq di superficie nei quali riunirsi ed avere la possibilità di essere seguiti da coach che li accompagneranno  nella creazione della loro impresa. (http://www.istarter.it/ )
  • Milano: il 12 novembre è stata la volta di Milano. In questa data è stata annunciata l’apertura di Talent Garden Milano (in via Merano 18) sulla scia dei successi già ottenuti con lo stesso format a Torino, Padova, Brescia e Bergamo. Tag Milano nasce come Campus ed è gestito da appassionati della cultura digitale con uno spazio di 3.000 mq messi a disposizione di freelance, startup, agenzie, venture capitalist ed incubatori per facilitare il coworking e la “contaminazione reciproca”, nell’ottica di “accelerare l’ecosistema dell’innovazione in Italia”. Può contare su numeri importanti che ne fanno uno dei più grandi coworking space in Europa: aperto h24, 250 postazioni di lavoro, 25 sale riunioni, spazi eventi fino a 200 persone. ( http://milano.talentgarden.it/ )
  • Roma: è in arrivo nella capitale un progetto che vede l’apertura della nuova sede di Enlabs, un incubatore/acceleratore a supporto del coworking che può vantare tra l’altro una sede nella Silicon Valley e che metterà a disposizione, in collaborazione con l’università di Confindustra Luiss un ambiente di 1.400 mq destinati ad uffici all’interno della stazione Termini. Questo potrebbe configurarsi come un primo passo verso la creazione di una “rete” di incubatori nelle stazioni italiane (ci sarebbero progetti in corso per Napoli, Firenze, Bologna e Milano). (http://www.enlabs.it/ )

Chiudo con un appuntamento. PNI Cube organizza per domani 29 e venerdì 30 Novembre a Bari, il Premio Nazionale dell’Innovazione al quale parteciperanno le 64 migliori startup tecnologiche ad alto contenuto innovativo uscite vincitrici dalle rispettive competizioni regionali. Se siete interessati a queste tematiche non potete assolutamente mancare.

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