martedì 14 maggio 2013

Pricing in tempi di crisi


Parlare di prezzi in tempo di crisi non è un tabù. Per salvaguardare gli utili, è lì che si deve agire: basta recuperare l’1% sui prezzi per aumentare i profitti, in media, dell’11%. I prezzi, insomma, influenzano i profitti molto più dei tagli o dell’aumento dei volumi.
In una tale situazione di generale incertezza e di diffusa sfiducia nei confronti dei mercati è quindi noto come si ricerchino strategie per incrementare la propensione al consumo e rilanciare gli investimenti. Nel contempo, molte aziende sono alle prese con l‘aumento delle tariffe delle materie prime che rende incerta la loro marginalità.
In che modo agire dunque? Se abbasso i prezzi venderò di più, ma mi conviene? Il cliente sceglie sempre in base al prezzo? Esiste un prezzo “giusto”? Chi si deve occupare dei prezzi in azienda? Se cambio i miei prezzi cosa faranno i concorrenti?

sabato 4 maggio 2013

Sei certo di gestire bene le relazioni con i tuoi clienti?

Vi siete mai fermati a riflettere quanta importanza effettivamente date ai vostri clienti? Sembra questa una domanda banale e invece la risposta a questa domanda può essere la chiave di lettura con la quale rivalutare e riorganizzare la propria attività.
Accade spesso infatti che la voglia di partire con una nuova iniziativa imprenditoriale o l'avere ormai un'azienda consolidata sul mercato faccia perdere il focus sulla persona che assume il ruolo più importante per ogni azienda: IL CLIENTE.
La storia già ce lo insegna, siamo passati da un tessuto industriale che tendeva a omologare sfruttando al massimo le logiche tipiche delle economie di scala, alla personalizzazione di massa dove la raccolta di informazioni sul cliente diventa la condizione indispensabile per soddisfarne i bisogni e le aspettative.
Ecco quindi che curare la relazione con il cliente, saperne intercettare i bisogni, le necessità, saperlo ascoltare è un'attività dalla quale non si può prescindere.